Parodontologia

PARODONTOLOGIA

Cos'è la malattia parodontale?

La malattia parodontale, anche chiamata piorrea o parodontite è una infezione del parodonto (la parte che tiene il dente attaccato all'osso) questa disfunzione colpisce una alta percentuale della popolazione adulta. la parodontite ha come conseguenza l’indebolimento dei denti e se trascurata per molto tempo la perdita parziale o totale dei denti naturali. In Italia e nel mondo questa patologia colpisce milioni di persone, quindi se non viene curata immediatamente, può compromettere irrimediabilmente la salute della bocca e avere ripercussioni sulla salute in generale dell'intero organismo. Lo stato avanzato della malattia può portare alla perdita parziale o totale dell'intera dentatura. È necessario intervenire curando l'infezione e solo in seguito si potrà ripristinare la parte dentale mancante.

Cura della parodontite in modo efficace

Il legamento parodontale o periodontale è la struttura che si interpone tra radice del dente ed osso alveolare, La malattia parodontale è fondamentalmente causata da una infezione batterica progressiva che si sviluppa attorno ai denti: i batteri sono presenti sotto forma di placca batterica e di tartaro

Sintomi della parodontite ecco come riconoscerla

GENGIVITE: le gengive assumono un aspetto edematoso e gonfio, di colore rosso vivo mentre normalmente sono rosa pallido.

SANGUINAMENTO GENGIVALE: le gengive sanguinano facilmente.

TASCHE GENGIVALI: si formano attorno al dente delle " borse " che diventano facilmente ricettacolo di placca batterica.

ASCESSI GENGIVALI: in determinate condizioni la placca batterica causa infezioni acute nella zona dei tessuti circostanti ai denti che presentano le tasche gengivali.

RIASSORBIMENTO OSSEO: tramite radiografie endorali si può evidenziare l'abbassamento della cresta ossea.

MOBILITA' E MIGRAZIONE DENTALI: nello stadio avanzato, i denti perdendo stabilità diventano mobili alla pressione ed inoltre possono anche lentamente spostarsi venendo così a creare spazi che prima non esistevano.

Terapia di cura della parodontite

I Poiché la malattia parodontale progredisce, ossa e tessuti soffrono di degenerazione continua e la profondità aumenta, lasciando difetti ossei intorno ai denti. Queste tasche sono difficili da pulire e sempre più spesso sanguinano e sono ulcerate portando un aumento della crescita di batteri che possono diffondere l'infezione per la zona circostante oppure direttamente nel flusso sanguigno. Nei casi più gravi, i denti coinvolti possono richiedere l'estrazione a causa della gravità della perdita ossea. Il protocollo tradizionale della terapia parodontale comporta l'eliminazione di queste tasche parodontali con metodi strumentali o chirurgici di riduzione delle stesse.

Questa soluzione è molto efficace nel ridurre il problema parodontale e nel prevenire ulteriore perdita di tessuto osseo. Questa pratica si rende necessaria per la rigenerazione guidata dei tessuti dando la possibilità, di affrontare la parodontite ed invertire i danni, rigenerando l'osso perduto, cemento, legamento parodontale e il tessuto gengivale. Questa terapia chirurgica prevede la riflessione minima della sovrastante tessuto molle e una pulizia accurata dei denti e difetti ossei. Una membrana viene collocato sopra i difetti ossei che circondano e sotto il tessuto molle. Maggior parte delle membrane utilizzate dai professionisti sono bio-assorbibile e rigenerano il tessuto senza la necessità di un secondo intervento chirurgico per rimuoverli.

La domanda che spesso assilla chi ne è affetto è se esiste una soluzione sicura per risolverla.

La parodontite si può curare, anche se si tratta di una malattia tendente alla cronicizzazione, che avanza inesorabilmente una volta che si è innestata nei tessuti.

Per curare la parodontite bisogna intervenire prima possibile, appena i segnali sopra citati cominciano a manifestarsi e quando si nota un anomalo sanguinamento delle gengive, alito pesante, e anche sangue residuo sul cuscino al mattino.

La prima cosa da fare è sottoporsi a regolari sedute di igiene dentale professionale. È questa infatti una delle profilassi più efficaci per evitare che si formi la placca e che diventi tartaro.

Nel caso quest'ultimo fosse presente verrà eseguita una detartrasi o ablazione del tartaro.

La chirurgia parodontale si riferisce alla bonifica o, in casi specifici, al ripristino del tessuto osseo intaccato dalla parodontite. Per fare questo potrebbe essere necessario eseguire un innesto osseo, eliminando quello già contaminato dall'infezione batterica e utilizzando del materiale organico autologo o sintetico.