Odontoiatria estetica

ODONTOIATRIA ESTETICA

La bocca non serve solo per respirare e mangiare, ma è anche un importante organo di comunicazione, pertanto non stupisce che, denti belli, bianchi e puliti, sono il presupposto essenziale di un corpo attraente e curato.
Oggigiorno, i nostri pazienti pretendono non solo un risultato funzionalmente perfetto del trattamento, ma anche ed essenzialmente un miglioramento del proprio aspetto. Denti bianchi, splendenti e regolari sono attraenti, segno di vitalità e di salute del corpo. Inoltre, un sorriso accattivante influenza in modo decisivo la fiducia in sé stessi chi ha dei denti belli sorride più spesso e più volentieri.
La moderna odontoiatria estetica può soddisfare il desiderio di un miglioramento estetico della nostra bocca in modo facile e duraturo, cambiando colore, qualità e forma delle gengive.
Le più importanti tecniche di odontoiatria estetica sono:

  • Sbiancamento dentale
  • Faccette di ceramica
  • Corone in ceramica “metal free o ceramiche integrali”
  • Otturazioni bianche in composito
  • Intarsi in composito o ceramica
  • Correzioni dell’andamenti gengivale “estetica rosa”
  • Ortodonzia degli adulti

Sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. A questo primo tipo di sbiancamento, cosiddetto “cosmetico”, si affiancano altri tipi di sbiancamenti utili per risolvere discromie dentali, anche severe, dovute a patologie sistemiche (per esempio la fluorosi, disordini ematici, etc.) oppure agli esiti di terapie con alcuni tipi di antibiotici (ad esempio, le tetracicline). I prodotti che vengono utilizzati a tal fine contengono principalmente perossido di idrogeno e perossido di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente. Lo sbiancamento funziona grazie alla liberazione di ossigeno da parte del perossido di idrogeno o di carbammide nel momento in cui viene posto a contatto con i denti. Queste molecole di ossigeno vanno a disgregare le molecole dei pigmenti responsabili della discromia, e dunque rendendole non più visibili. Lo sbiancamento dentale agisce solo sui denti naturali, non agisce su corone protesiche, otturazioni o qualsiasi altro materiale da restauro presente nel cavo orale.

Faccette di ceramica

Le faccette sono sottilissimi gusci di ceramica: applicate sulla superficie esterna del dente, ne mascherano imperfezioni legate al colore, alla forma o alla posizione.
La preparazione del dente quando è necessario, consiste nell’asportare un piccolo spessore di sostanza dentale, variabile secondo il caso; si tratta di una procedura conservativa, che non comporta danno alla polpa e rimane entro i limiti dello smalto. Lo spessore molto sottile della ceramica (0,4 - 0,6 mm) conferisce al rivestimento quella semi-trasparenza così naturale che ha fatto il successo di questo restauro. Infatti, lo speciale effetto “lente a contatto” lo rende praticamente invisibile.
Attraverso una particolare e moderna tecnica di adesione chimica tra la ceramica e lo smalto si ottiene un risultato efficiente ed estetico eccezionale che riproduce il colore, forma e translucenza dei denti naturali. Difatti alcune volte si ha molta difficoltà nel distinguere i denti ricoperti con faccette di ceramica da quelli naturali.

Quali vantaggi offrono le faccette?
Paragonabile ad una normale corona, la procedura è molto più conservatica per i denti, poiché viene sacrificata una quantità molto minore di sostanza dentale. Inoltre, le faccette sono durevoli nel tempo e resistenti alle forze masticatorie.
Il loro punto forte è però l'eccezionale estetica, molto superiore a quella di una corona realizzata su una cappetta di metallo. Al contrario di una corona metallo-ceramica, il bordo tra la sottile faccetta di ceramica ed il dente naturale è praticamente invisibile, e non deve quindi essere posto sotto la gengiva. Con le faccette non esiste il noto problema di irritazioni gengivali causato dalle corone, con conseguente retrazione delle gengive e visibilità dei margini delle corone. Per i denti molto scuri, prima dell'applicazione delle faccette si consiglia un trattamento preliminare di sbiancamento, per evitare trasparenze di colore indesiderate.
Le faccette si utilizzano su un dente fondamentalmente sano, ma con problemi estetici, tra i quali:

  • Discromie (macchie permanenti):
    macchie permanenti che non si possono migliorare con le tecniche di sbiancamento;
  • Diastemi (spazio fra i denti):
    si applicano ai denti faccette di dimensione leggermente maggiore di quella della superficie di applicazione, in modo da riempire gli spazi vuoti;
  • Denti con anomalie di forma;
  • Denti che presentano difetti dello smalto:
    L’amelogenesi imperfetta. Per simili correzioni si richiedono tecniche cliniche;
  • Denti con forme scorrette o usurate.

Corone in ceramica integrale o “metal free”

Una corona (chiamata anche capsula) è indicata, quando un dente è molto danneggiato (da carie o trauma), al punto che una ricostruzione tramite otturazione, intarsio o faccetta non è più possibile.
Si distinguono per la loro eccellente estetica, dato che la luce non viene solo riflessa, ma come nei denti naturali, esiste una vera e propria trasparenza (la luce attraversa il dente).
Questo effetto rende la corona di ceramica integrale specialmente adatta per i denti frontali, di cui permette anche piccole correzioni di forma e posizione.

Otturazioni bianche in composito

Nel nostro studio ormai da anni non si fa più uso dell’amalgama d’argento, oggi utilizziamo i moderni materiali da otturazione che hanno il colore naturale dei denti, chiamati “compositi”, i quali hanno raggiunto un alto livello di qualità soprattutto per i denti frontali (incisivi e canini), ma anche per piccole otturazioni nei settori posteriori.

Intarsi in composito o ceramica

Gli intarsi sono ricostruzioni eseguite in laboratorio, usate per i denti posteriori (premolari e molari). Sono indicate dopo la rimozione delle vecchie otturazioni difettose, di grosse carie o per rimpiazzare parte di dente fratturato. Dopo aver preso un’impronta della cavità, in laboratorio viene realizzata la parte mancante del dente in composito o in ceramica. Gli intarsi vengono poi incollati (tecnica adesiva) nella cavità dentaria durante la seconda nello studio dentistico con estrema precisione, ricostruendo così la forma originaria del dente.

Chirurgia del sorriso

Quando un paziente nel sorridere scopre troppa gengiva le corone dentali possono sembrare corte. Occorre pertanto valutare se questa impressione di corona corta risulti dovuta ad effetto ottico, conseguenza dell’alterato rapporto fra “il rosa e il bianco”, oppure se la corona è corta realmente.

Chirurgia mucogengivale

La chirurgia parodontale mucogengivale, si interessa anche della risoluzione di eventuali danni estetici delle gengive ed anche della risoluzione di difetti gengivali e del sorriso presenti geneticamente in alcuni individui.
Un bel sorriso è composto da un armonioso insieme di denti e gengive. Una recessione gengivale, può quindi arrecare danni non solo funzionali ma anche estetici. Con le nuove tecniche microchirurgiche si riesce in molti casi a porre rimedio a tali compromissioni.

Ortodonzia degli adulti

In passato spesso, per svariati motivi, non si eseguivano le cure ortodontiche necessarie nell’infanzia e di conseguenza molti adulti oggi presentano denti mal posizionati compromettendo notevolmente la funzione estetica del sorriso. Oggi grazie ai notevoli progressi dell’ortodonzia moderna, è possibile correggere moltissimi dei mal posizionamenti dentali presenti in età adulta. Va inoltre aggiunto che rispetto al passato gli apparecchi di oggi sono molto più comodi da indossare e spesso sono perfino praticamente invisibili.